martedì 10 gennaio 2017

Step 25: Sintesi finale

E' dunque giunto il triste momento dei saluti, come ogni cosa bella finisce in fretta e il mio viaggio col fido compagno Ceruleo termina quì (ma rimarremo comunque amici prometto!!)

Ricordo i lontani giorni in cui ci siamo conosciuti (Step 1), e siamo diventati amici. Mi hai mostrato le tue abilità nella musica (Step 5), quanto fossi bello nelle opere pittoriche dove vieni utilizzato (Step 18) e che hai altrettanto gusto per il design ( Step 16) e nell'architettura (Step 22).

Sei un colore che ha viaggiato molto, parli tantissime lingue (Step 2), ma la tua lingua preferita rimane il codice che avete voi colori per comunicare (Step 3). 
Per conoscerti meglio mi hai insegnato l'ABC della tua essenza (Step 9) e mi hai parlato più a fondo di te (Step 19) e della tua cultura (Step 23). 
Mi hai parlato del tuo passato, di come venivi usato nell'antichità (Step 4) e di come invece adesso vieni utilizzato nella moda (Step 20) e nel mondo del cinema (Step 7) e mi hai fatto conoscere chi ti ha portato addosso rendendoti famoso (Step 21), ma ti ho trovato anche in tanti altri luoghi in veste di rappresentante (Step 10).
Incredibilmente anche tra i libri di scuola ti sei fatto scovare! Sia nella scienza (Step 6) che nella chimica (Step 14) ma anche nei fumetti (Step 13) e nei romanzi (Step 11) e senza fermarti un attimo ti improvvisi anche barman (Step 12) per poi lanciarti nei cartelloni pubblicitari (Step 15).
C'è qualcuno che crede di poterti inventare e brevettare (Step 17) ma tu caro mio fido compagno rimarrai sempre e comunque il colore del cielo, e se anche una nuvola dovesse ostacolarmi la tua vista (Step 24) io so, grazie al percorso fatto insieme, che ti posso andare a cercare in mile altri posti e sarai sempre tu: il color CERULEO.

Simone Dani, 
s212479

mercoledì 28 dicembre 2016

Step 24: La nuvola del colore

"Il color ceruleo è il colore del cielo in una giornata serena"

Simone Dani,
s212479

giovedì 22 dicembre 2016

Step 23: Un colore selvaggio

Il colore ceruleo non è usuale, non è un colore molto conosciuto e viene spesso associato al suo simile blu, ed è proprio su quest'ultimo colore che ho citato che ho deciso di dirigere la mia ricerca. 
Quello che ho scoperto è che il colore blu è uno dei colori maggiormente legati alla religione islamica. 
Il blu è un colore che indica la purezza, la nobiltà d'animo, ed è uno dei colori che troviamo maggiormente nell'arte mediorientale e la mia ricerca mi ha portato a scoprire:
L'OCCHIO DI ALLAH 
Occhio di Allah
Nazar Boncuk in Turco, oppure chiamato in Italiano "Occhio di Allah", è un oggetto molto tradizionale in Turchia; e' una perla di vetro blu utilizzata come talismano per proteggersi dal malocchio.
Lungo la storia dell'umanità, in ogni cultura ed in ogni fede religiosa, la figura dell'occhio e' concepita come un talismano che scaccia il male.
Tradizionalmente, le perle di Nazar sono fatte di vetro blu, con cerchi bianco, giallo, e poi blu di nuovo nel centro. Ma oggi ci sono diversi tipi e diversi colori di Nazar Boncuk che si usano anche per motivi decorativi.
Solitamente, le perle contro il malocchio hanno la forma di un occhio umano, poiché secondo la tradizione e' la finestra che si apre verso il mondo e l'occhio e' considerato come il primo punto di partenza dei pensieri buoni o cattivi. E' per questo che per proteggersi dagli sguardi cattivi o dal malocchio, si sono usate delle pietre di colore blu che, secondo la  credenza popolare,hanno un potere di assorbire questi sguardi negativi.


Fonti: i colori nell'islam, arte islamica

Simone Dani,
s212479  

sabato 17 dicembre 2016

Step 22: Architettura

L'architettura è forse la forma d'arte che più condiziona la nostra vita, i nostri ritmi, il modo in cui ci muoviamo e i comportamenti che siamo costretti a mettere in atto relazionandoci con certi edifici. 
In modo paticolare c'è una corrente di pensiero forte dell'idea che il rapporto tra spazio ambientale, architettura e uomo sia fondamentale a livello di benessere psicologico.
Una persona che abita in un quartiere con edifici vecchi, non curati e sgradevoli alla vista sicuramente avrà un benessere psicologico inferiore ad una persona che invece abita in un luogo dove l'architettura si fonde con la naura e tutto risulta in armonia: è proprio la mancanza di questa armonia che ci porta ad avvertire malessere.

"Absolute World" 2012, MAD Office
Tutto questo per arrivare a presentarvi il complesso residenziale "Absolute World" composto 2 torri gemelle (o quasi) nel quartiere Absolute City Centre a Mississauga (Ontario, Canada).
L'idea parte nell'anno 1994 quando l'allora sindaco Hazel McCallion decide di indire un concorso per la costruzione delle due torri nel nuovo complesso residenziale della città.
Dopo ben 13 anni dall'inizio del concorso, l'architetto Yansong Ma (MAD office) da Pechino vinse il concorso
"Absolute World" 2012, MAD Office
e i lavori iniziarono lo stesso anno (2007) per poi concludersi nel 2012 quando fu inaugurato e venne inserito presto nella lista dei migliori nuovi grattacieli al mondo.
Le due torri hanno un'altezza rispettivamente di 179 e 162 metri circa. 
Particolarità di questo edificio sono due:
  1. La forma: molto interessante è la dinamicità che scaturisce dalla forma inventata dall'architetto. E' chiara l'intenzione di donare vitalità e sinuosità alla struttura (fa parte di un quartiere in sviluppo, rispecchia la dinamicità del luogo) e viene risolta con piani sfalsati tra loro di alcuni gradi.
  2. Il colore: ed è questo il motivo per cui ho scelto questo edificio. Il rivestimento esterno è in vetro, ed il vetro riflette ciò che su di esso si specchia ed in questo caso il cielo, che ha un colore ceruleo.
 Vorrei proporre adesso una veloce carrellata di immagini a mio avviso significative di acrhitetture anonime ed elementi architettonici, ma il cui colore si pone in modo nettamente preponcerante rispetto al resto degli altri elementi:

Rivestimento vetrato grattacielo
Portone color Ceruleo
Casa Vittoriana, Newport
Caffetteria in Olanda
Casa tradizionale

Fonti: pinterest, wikipedia, blog architettura, Absolute World website

Simone Dani,
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giovedì 15 dicembre 2016

Step 21: Protagonisti


Pensando al ceruleo non possono che venire in mente due figure sicuramente emblematiche per questo colore, e per la sua notorietà nel mondo del grande schermo e non soltanto, quali sono le due protagoniste del romanzo di Lauren Weisberger "Il diavolo veste Prada" del 2003, del quale nel 2006 è anche stato fatto un film, diretto da David Frankel. La storia narra di una giovane ragazza, Andrea Sachs, che appena laureata va alla ricerca di un'occupazione come giornalista ma che si imbatte nell'avventura che sarà oggetto di tutta la storia. 

Anne Hathaway nei panni di Andy
Approdata nella città di New York e alla ricerca di un'occupazione si ritrova ad accettare un colloquio da tutti molto ambito, il posto da seconda assistente di Miranda Priestly (direttrice della prestigiosa rivista di moda Runway), ma per il quale lei non ha alcuna esperienza e nessuna ambizione: trova interessante l'occupazione di seconda assistente perchè può darle possibilità di crescere arrivando nella redazione.
Per sua sfortuna si ritrova a doversi sottomettere alle angherie della sua principale, che la chiama a qualsiasi ora del giorno e della notte e la costrunge ad imprese impossibili pur di soddisfare i suoi capricci, rinunciando a famiglia e amici.
Meryl Streep nei panni di Miranda
Tornando all'oggetto del post, ho scelto questi due personaggi per la mia ricerca per una scena in particolare del film omonimo, che è diventata un vero e proprio cult.
In questa scena infatti una innocente e genuina Andy (nel film interpretata da Anne Hathaway) si ritrova ad essere oggetto di uno spietato giudizio dalla principale (interpretata da una magistrale Meryl Streep) in quanto non trova differenza tra due cinture che hanno presumibilmente lo stesso colore.
Iniziando dallo stupore della prinicipale dopo l'affermazione, un concentrato di sdegno, quello che accade dopo è l'elogio del colore ceruleo del maglioncino portato dalla giovane apprendista partendo dalle collezioni di moda dove esso compare (sfatate nello Step 20 del mio stesso blog) arrivando ai grandi magazzini dove esso ora risiede, insieme a pile di 
altri colori ed indumenti. Cliccare qui per il video.

Fonti: wikipedia

Simone Dani,
s212479

sabato 10 dicembre 2016

Step 20: "I colori nella moda"

«Oh, ma certo, ho capito: tu pensi che questo non abbia niente a che vedere con te. Tu apri il tuo armadio e scegli, non lo so, quel maglioncino azzurro infeltrito per esempio, perché vuoi gridare al mondo che ti prendi troppo sul serio per curarti di cosa ti metti addosso, ma quello che non sai è che quel maglioncino non è semplicemente azzurro, non è turchese, non è lapis, è effettivamente ceruleo, e sei anche allegramente inconsapevole del fatto che nel 2002 Oscar de la Renta ha realizzato una collezione di gonne cerulee e poi è stato Yves Saint Laurent, se non sbaglio, a proporre delle giacche militari color ceruleo. E poi il ceruleo è rapidamente comparso nelle collezioni di otto diversi stilisti. Dopodiché è arrivato a poco a poco nei grandi magazzini e alla fine si è infiltrato in qualche tragico angolo casual, dove tu evidentemente l’hai pescato nel cesto delle occasioni. Tuttavia quell’azzurro rappresenta milioni di dollari e innumerevoli posti di lavoro, e siamo al limite del comico quando penso che tu sia convinta di aver fatto una scelta fuori dalle proposte della moda quindi in effetti indossi un golfino che è stato selezionato per te dalle persone qui presenti... in mezzo a una pila di roba» 

(Meryl Streep nei panni di Miranda Priestly, nel film "Diavolo veste Prada")

Citazione tanto affascinante quanto purtroppo falsa.
Sicuramente la giovane apprendista non avrebbe mai immaginato quanto importante fosse il colore del maglioncino da lei indossato nella celebre scena del film.
Anne Hathaway nei panni di "Andy" Sachs
Una sprezzante Meryl Streep le fa notare che non è un semplice maglioncino azzurro, blu o turchese ma ceruleo, e che questo colore compare nella celebre collezione di gonne cerulee di Oscar de la Renta nel 2002 e che successivamente anche Yves Saint Laurent propose delle giacche militari dello stesso colore.
Ebbene, nel 2002 Oscar de la Renta presentò una collezione con cappelli cosacchi russi, cappotti ricamati e bordati di pelliccia ed alcuni abiti rosa ed oro ma niente ceruleo. Mentre nel mese di gennaio dello stesso anno Yves Saint Laurent annunciò la sua pensione.
Il fatto che le informazioni non siano veritiere non toglie comunque fascino alla scena del film, che rimane comunque un cult nel mondo della moda e del cinema.

Collezione Fuzzi 2014
Troviamo invece due bellissimi vestiti color ceruleo nella collezione Fuzzi, azienda tutta italiana che dal 1954 opera non solo nel Bel Paese ma anche all'estero. 

Il primo che vediamo è un bellissimo vestito lungo color ceruleo, ritratto in questa fotografia parte di uno shooting avvenuto a Montecatini Terme in Toscana nel maggio 2014.
Il vestito che vediamo ha fattezze particolarmente curate, con spacchi sostituiti da eleganti trasparenze che creano un gioco vedo-non vedo che dona particolare piacevolezza sia per chi indossa il vestito che per le persone che ne godono della vista. 
Risulta perfetto se indossato con un paio di sneakers, come la modella nella foto.

Fuzzi collezione Curvy
Il secondo vestito che abbiamo fa parte della collezione "Curvy & Plus Size" sempre da Fuzzi.
"Abito con gonna a portafoglio" è un abito che si adatta bene a corpi femminili più formosi, con una lunghezza che si ferma all'altezza del ginocchio mostrando le gambe (a differenza del primo vestito)
La scollatura risulta praticamente inesistente e il tutto viene tenuto chiuso e fermo da una sorta di "cintura" all'altezza della vita.
Il tutto nell'insieme da vita ad un vestito elegante, più adatto ad un periodo primaverile/estivo, che evidenzia le forme ma senza mostrarle in modo eccessivo.

Fonti: sito Fuzzi, pursesandi.net   

Simone Dani,
s212479 








mercoledì 7 dicembre 2016

Step 19: Anatomia di un colore

Ciao...

Ehi, sono qui.. No un po' più in qua, guarda meglio... Mi chiamo Ceruleo, ormai diventato Blu per i "non-amici"... O Azzurro, o "Colore del cielo"...  Ma mai nessuno mi riconosce, lo sai? Ho una mia dignità anche io!!
Tutto è iniziato tanto tempo fa, quando noi colori eravamo ancora selvaggi, non avevamo ne un nome ne un codice (che brutto essere descritto con le quantità di altri colori!!) ma eravamo liberi e felici... Non sapevo come si chiamassero i miei altri amici, ma eravamo liberi e la natura era il nosto regno... Poi un bel giorno sono arrivati degli esseri strani, erano curvi e brutti ed emettevano dei versi molto simili a quelli dei loro cugini animali.
Avevano la brutta abitudine di prenderci e di spalmarci sulle rocce, che cosa crudele... Erano soliti disegnare quello che facevano, quello che mangiavano e quello che avevano intorno a loro.
E stato in quel momento che abbiamo iniziato ad essere usati... Anche da voi, si proprio voi!!
Cosa pensi, che non ti abbia visto segliere il colore con cui scrivere il commento a questo post? Oh già, ci sono anche io. Hai mai pensato a cosa significhi stare all'interno di un quadratino che si apre cliccando una freccia? E' come stare in una prigione... Che poi a pensarci bene io neanche ci sono, c'è il mio cugino... Si, il "Blu"... Sempre in mezzo agli RGB lui... A tutte le domande la cui risposta sarebbe "Ceruleo" lui si mette in mezzo..."Di che colore è il cielo?"... Blu, sempre lui, è come se io ti dessi della scimmia! Hai anche tu delle mani, dei piedi, ti muovi e mi usi per colorare! Toh, non ti da fastidio? Ecco, scusa se mi scaldo che poi divento Verde... Eh gia, sono anche cangiante lo sapevi? Ma non ti voglio annoiare con la mia storia, spero che tu possa ricordarti di me quando vedrai anche gli altri miei amici colori.

Cari Saluti, Ceruleo
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