Nel post seguente cercherò di illustrare quali siano stati gli utilizzi del colore Ceruleo nella mitologia antica.
Una delle testimonianze che possiamo trovare riguardo l'utilizzo del colore ceruleo arriva dal "Dizionario pittoresco di ogni mitologia d'antichità d'iconografia e delle favole del medioevo":
Di questo colore si dipingevano i Dei Marini, e si abbigliavano le Nereidi, e si tingevano le bende che portavano le vittime offerte agli stessi Dei. Nelle pitture antiche son pure cerulee le vesti delle Ninfe, perchè il loro nome viene dall'acqua; ed è pure ceruleo il manto di Giunone, dea dell'aria, perchè questo è il colore del cielo. Si avvolgeva l'Odissea in una pelle cerulea, per significare i viaggi marittimi di Ulisse, come si ravvolgeva l'Iliade in una pelle rossa, a motivo del sangue sparso nelle battaglie, che formano il soggetto di quel poema.
In Roma, il capitano della cavalleria prendeva uno stendardo ceruleo per annunziare la sua dignità, perchè Nettuno aveva prodotto il cavallo. Quelli che avevano fatto una bella impresa per mare, erano ricompensati dal dono di una insegna cerulea. Nei giuochi del circo una parte dei combattenti, vale a dire una delle quattro fazioni, era vestita di color ceruleo, per indicare la marina o la stagione piovos, come le altre significavano la primavera, l'estate e l'autunno.
Come si può notare dallo scritto, spesso il colore ceruleo viene abbinato alle divinità marine o alle divinità legate al cielo. Nella tradizione infatti si definisce Ceruleo il cielo sereno in una bella giornata, inoltre la parola deriva probabilmente dal latino caeruleus, "blu scuro, blu o blu-verde", che a sua volta deriva probabilmente da caelulum, diminutivo di caelum, "paradiso, cielo"
Fonte: https://books.google.it/books?id=BVRQAQAAMAAJ&pg=PA547&lpg=PA547&dq=Dei+marini+grecia+ceruleo&source=bl&ots=26XGZleqoB&sig=qdXEYyQrD_yDKeHsMw7a4W-s5Sw&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjTtLzKv5TQAhWBXRQKHQ7uC70Q6AEIKjAF#v=onepage&q=Dei%20marini%20grecia%20ceruleo&f=false
Simone Dani,
s212479
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